Cari amici dell’associazione Life Share Network, in queste ultime settimane è stato pubblicato il rapporto dell’UNICEF ‘La condizione dei bambini nell’Unione Europea 2024’. In questo resoconto viene evidenziato che più di 11 milioni di bambini e giovani nell’UE risente di problematiche legate alla salute mentale. Gli adolescenti soffrono di ansia e depressione, che colpiscono un quinto dei giovani tra i 15 e i 19 anni. Il rapporto rileva che in diversi Paesi si è registrato un aumento dei problemi psicologici tra i giovani europei, durante e dopo la pandemia, e che un bambino su 8, a partire dai 12 anni, riceve regolarmente richieste online indesiderate a sfondo sessuale. I rapidi sviluppi della tecnologia digitale espongono i bambini ad abusi, tra cui discorsi di odio, cyberbullismo e sfruttamento sessuale.

Questi numeri sono uno specchio delle sfide che i collaboratori della nostra organizzazione stanno affrontando anche nel contesto italiano. Le centinaia di persone che stiamo aiutando ogni giorno non hanno mai avuto un "ritorno alla normalità" e la nuova normalità, fatta di continue turbative e di situazioni di pericolo, fa sentire i giovani stanchi e demotivati nell'affrontare la vita quotidiana.

Nel 2024 aumenteremo i nostri sforzi in materia di diritti dell’infanzia e dell’adolescenza investendo nei servizi essenziali per i bambini e le generazioni future, e nel soccorso ai rifugiati e daremo particolare attenzione ai più vulnerabili e svantaggiati, tra cui persone con disabilità e quelli che vivono nella povertà. Delle formazioni specifiche sono state attivate per incoraggiare quanti soffrono di disturbi emotivi e relazionali e corsi per gestire i conflitti all’interno dell’ambito famigliare stanno aiutando le coppie in crisi ad affrontare situazioni irrisolte di dialogo e comunicazione. Il nostro servizio di trasporto per aiuti umanitari concreti a favore della popolazione ucraina, dell’Est Europa e delle popolazioni colpite da catastrofi naturali continua regolarmente. I progetti per salvare ragazze dalla prostituzione infantile in India e per creare lavoro per persone a rischio in Madagascar stanno dando ottimi frutti; iniziamo a vedere molte persone motivate a cambiare la propria vita e a guardare al futuro con speranza e positività. 

Un ringraziamento (anche a nome del comitato direttivo) va a quanti ci hanno aiutato in questi mesi attraverso delle donazioni, con l’incoraggiamento e coinvolgendosi direttamente nei progetti della nostra associazione. Continuiamo a condividere la vita per vedere un mondo migliore! Grazie a tutti!

 

Graziano Crepaldi 

(Presidente Life Share Network Italia)